In un passaggio della pubblicazione, ormai datata, edita dal Rotaract di Como, vengono spiegati con dovizia di particolari alcuni aspetti legati al Castello di Pognana.

Si legge pertanto nel volume “Nesso e Pognana: invito a una riscoperta” un passaggio interessante…

“Inerpicandosi ancora verso il monte, si incontra, proprio sotto il Castello in una zona di difficile accesso, un tipico palazzetto anch’esso con il caratteristico balconcino con ringhiera in ferro battuto. L’edificio non è abitato, ma in buono stato di conservazione.
Proseguendo a monte, l’ultima costruzione è rappresentata proprio dal Castello (fig. 53), visibile anche dalla strada a lago; in origine era adibito a fortificazione, in seguito venne abitato.

Oggi il Castello è ben conservato e ha ospitato per anni pure una tabaccheria; entrando, a sinistra, si può accedere in una stanza che conserva alcuni degli arredi originari, tra cui un notevole camino col focolare in pietra scolpita ed una specchiera con cornice dorata; tutto è in ottimo stato (fig. 54).
Di fronte all’ingresso vi sono delle scale che conducono ad un panoramico giardinetto interno.
I locali del piano superiore sono abitati saltuariamente ed alcuni presentano soffitti affrescati in stile settecentesco (fig. 55-56), oggi purtroppo parzialmente danneggati dall’umidità”.

L’interno del Castello, è stato spogliato dell’arredamento originario per evitare che finisse nel mirino di malintenzionati ed oggi è sotto il controllo della famiglia Romanò, storici proprietari del Castello.